Un altro forinese che si interessò alla nostra storia
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E’ giunto il momento di spostare indietro,
ancora una volta, le lancette dell’orologio che indica quali siano i
forinesi che abbiano avuto a cuore e divulgato notizie sulla nostra storia.
Conosciamo tutti quanti l’opera meritoria dell’avvocato Gennaro Vespucci
(1918-1986) che grazie ai suoi volumi “Forino attraverso i secoli” ma
anche con “Forino
: le origini, le escursioni, le chiese, la fede, il folklore”, “La Società
Operaia di Mutuo Soccorso – un secolo di storia” e ancora con “Forino,
23 dicembre 1980”, ha raccontato a tutti noi la nostra storia, passata e
in parte contemporanea. Ispiratori del Vespucci furono, senza dubbio, Padre
Girolamo Tornatore (1875-1958) e il professor Francesco Scandone
(1868-1957), insigne storico di fama nazionale, nativo di Montella. Al primo
va l’indubbio merito di aver raccolto, in un lungo lasso di tempo, varie
notizie sulla storia di Forino, pubblicate dapprima in un’opuscolo edito dai
tipi Spera di Vallo della Lucania nel 1914, dal titolo “San Nicola nella
vita e nella storia di Forino”. Poi, tramite il bollettino parrocchiale
di San Biagio “La Campana”, pubblicò in un lasso di tempo che va dal 1935 al
1957, a fascicoli, la “Storia di Forino”. Contemporaneamente, il
professor Scandone compiva accuratissimi studi su Avellino e tutta l’Irpinia.
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Nel suo “Documenti per la storia dei comuni dell’Irpinia” (1950)
furono trascritti centinaia di documenti riguardanti anche Forino e
Contrada, basilari poi per il lavoro del Vespucci. Questo sono coloro di cui
si è avuta conoscenza grazie alle testimonianze storiche riferiteci dai
cronisti locali. Il nostro modesto
lavoro di ricerca, invece ci ha portato a “scoprire” altre due pietre
miliari di questo percorso divulgativo, forse più modeste, ma altrettanto
significative. Soprattutto per sconfiggere quel luogo comune che vuole i
forinesi poco inclini a ricordare il proprio passato e a narrarlo. Nel
1915, per interessamento della Cassa di Risparmio di Forino, fu
pubblicato un opuscolo di 15 pagine dal titolo “Forino - Cenni
storici”. Poche notizie che però descrivevano per sommi campi alcuni
anni della nostra storia, un momento quindi di riflessione sulle nostre
origini. Se ne ignora, in quanto non indicato, l’autore, da individuarsi
probabilmente in qualche funzionario dell’istituto creditizio.
Conosciamo l’autore, invece di altre pagine di storia forinese, che ci
portano al 1837, in piena era borbonica. Nell’opuscolo “Discorso
pronunziato da Alessandro Padiglione nel prender possesso della carica
di Giudice Conciliatore in Forino”, dei tipi “Socj Sandulli e
Guerriero Tipografi dell’Intendenza”, l’avvocato Padiglione, in una
nota relativa a questo discorso, traccia brevi ma significative note
sulle origini di Forino, sulla sua storia e su alcuni personaggi
importanti, anche suoi contemporanei. |
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