"Lodevole iniziativa - Ad opera di alcuni
volenterosi si va organizzando un Concerto Musicale. Fino ad ora gl’iscritti
ammontano a circa una cinquantina; in seguito però si spera di raggiungere una
cifra superiore. Per realizzare tale intento occorre un po’
d’incoraggiamento e da parte delle autorità e dalla cittadinanza. Facciamo
voti affinché almeno il Concerto Musicale vada avanti."
E l'iniziativa andò
avanti. Testimonianza ne è la cartolina datata 15 ottobre 1927, la quale
ci presenta il secondo anno del "Concerto Municipale" di Forino, diretto dal
maestro Michele Corsaro di Solofra, il cui direttore amministrativo era il
signor Giuseppe
De Angelis e il segretario il signor Luigi Violante. Da scritti riguardanti
la famiglia Corsaro, proveniente da Solofra, leggiamo che il maestro
Michele Corsaro diresse la banda forinese dal 1926 al 1930. E' presumibile
quindi che sia proprio il 1930 l'anno di scioglimento del Concerto
Municipale di Forino. Oltretutto c'è una
curiosità che ci riallaccia a quanto scritto circa quella sottile trama
che ci lega alla cittadina di Belcastro, in provincia di Catanzaro, per
via del comune possesso al casato dei Caracciolo nel XVIII secolo. Il
maestro Corsaro, dal 1932 al 1936, diresse anche la banda di quella
città. Potenza dei corsi e ricorsi storici! Ritornando a quanto
ricevuto dal Prof. Annisio D'Amore, si tratta di un foglio datato 23 ottobre 1986,
e recante un elenco di nomi dettatigli circa 10 anni prima dal compianto
Sabato Fruncillo, conosciuto come " 'o scampularo ".
L'elenco comprende i nomi, "'o strancianome " e la
professione dei componenti della banda, dove fu possibile per il sig.
Fruncillo arrivare con il ricordo. Ecco i nomi:
Pasquale Della Cerra - contadino; Luigi Galietta; Antonio 'o purgatorio;
Marzullo Discepolo; Gennaro Violante (parente del postino); Alfonso Sacco
- carabiniere; Domenico Cappone (padre); Carmine 'o capaianca;
Antonio Paradiso - muratore; Oreste Pellecchia - maresciallo esercito;
Carmine Finelli; Enrico 'e funtanella; Francesco Fruncillo;
Francesco Fiorino; Mario Cappone - marinaio; Luciano Monte; Michele
Corsaro (il direttore della banda); Middiello; Sabato Sozzio -
montanaro; Federico Biondi; Gennaro Violante - postino; Sabato Fruncillo -
muratore - 'o scampularo; Giuseppe De Angelis - gestore di bar e
direttore amministrativo della banda; Luigi Violante - muratore e
segretario della banda; Vincenzo Biondi - calzolaio; Armando Sena -
sportellaro; Pasquale Vottariello - contadino; Ciro Peluso - contadino;
Aniello Gaeta - contadino; Franchino Della Cerra 'o sfaticato.
A questi nomi vanno aggiunti quelli segnalati al mensile "Forino
News" dopo un articolo riguardante questa banda; furono segnalati, oltre i
già citati Luigi Galietta e Francesco Fiorino, anche Antonio
Bonavita e Giuseppe Galietta. Altra importante segnalazione venne effettuata dalla Prof.ssa Mimma De Maio,
autore del sito internet
www.solofrastorica.it
dove è presente la summenzionata biografia della famiglia Corsaro. Si è
così potuto entrare in contatto con il Prof. Luigi Corsaro,
Docente di Diritto Privato presso l'Università di Perugia e nipote di Michele
Corsaro, il direttore del concerto forinese. Il Prof. Corsaro è stato
così gentile da fornirci alcune notizie sia sul nonno che sul conto di
suo padre, dandoci la possibilità in questo modo di tracciare questa
breve scheda.
Michele Corsaro nacque a Solofra nel 1882 e convolò a nozze con Annamaria
Liotti. Fu, in varie fasi della sua attività, professore di trombone,
organista, direttore di banda e compositore. Testimoniano
in tal senso la "Raccolta di messe in Solofra" del 1911, le
varie marcie per banda composte fino al 1940, i riferimenti contenuti
nell’Album dei Compositori, Maestri e Solisti contemporanei, realizzato
nel 1928 dal Liceo Musicale N. Salzano di
Nocera Inferiore (Orlando editore). Nel
1925 risulta essere il Direttore della Banda musicale R. Elena di Solofra.
Indi abbandona Solofra (vi rimangono i figli Nicola, padre del Prof.
Luigi, e Salvatore) e si trasferisce prima a Forino (1927-1929) e poi, nel
1930 a Picerno (PZ). Si sposta poi in Calabria, e precisamente lo troviamo
nel 1932 a Belcastro (CZ) e poi a Bocchigliero (CS), dove si ferma dal
1936 al 1944. Nel 1945 lo troviamo a Petronà (CZ) e successivamente nel
1946 a S. Severina (CZ). Muore nel 1947 a Catanzaro, dove risiedeva da
tempo il figlio Mario Antonio, nato a Solofra nel 1915, dipendente del
Ministero della difesa, in servizio presso l’Ospedale militare di quella
città e dove, da poco si era riunita tutta la famiglia: i figli Iolanda,
Rosaria, Rocco, Michelino, professore di flicornino. Mancavano i figli
Nicola e Liberata, che si erano sposati, Salvatore che dirigeva una banda
musicale, la figlia Michelina, morta in Solofra all’età di vent’anni,
la moglie Annamaria, morta in Scandale (CZ) nel 1935, investita da una
bicicletta.
Michele Corsaro compose alcune opere:
- "Messa degli angeli e Messa di requiem" per uso di
N. Corsaro,
Forino, 1929;
- "Padre, perdona loro!", Marcia sinfonica per banda, Picerno
1930;
- "Marcia per banda", Belcastro, 1932;
- "Pensiero Funebre", Petronà, 1945.
Come abbiamo potuto leggere, la famiglia Corsaro era molto legata al mondo
della musica e della composizione. Infatti il padre del Prof. Luigi,
Nicola, fu anch'egli un eccellente compositore e dovette seguire il padre
per qualche tempo nei suoi spostamenti, anche concertistici. E negli anni
che visse anche lui a Forino, compose due opere:
- "L’età
dei sogni", grande fantasia originale per pianoforte (Forino, 17
settembre 1927);
-
"Ai piccoli musicisti di Forino", tempo di marcia, op. n. 6
(Forino, 1927).
Si conclude qui, e visto gli eventi che si sono succeduti, si spera solo
momentaneamente questo resoconto su un "brandello" di storia recente della
nostra comunità.
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