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La loro presenza discreta e silenziosa, memoria di un passato non troppo lontano, occupa un posto particolare nel cuore e negli occhi dei forinesi. La loro manutenzione è curata da mani ai più invisibili, pur se appartenenti a volenterosi privati o a associazioni operanti nel territorio, e c'è sempre qualcuno che provvede ad adornarle periodicamente di fiori freschi. Purtroppo non sono prodotti dell'artigianato locale, in quanto Forino non possiede, al contrario di altri paesi irpini, una sua tradizione nella produzione della ceramica, ed è quindi presumibile che la loro provenienza sia dalla non lontana Vietri; le Edicole Votive, rappresentazioni di immagini di carattere religioso, realizzate con pannelli in ceramica, sono come gemme incastonate nel paesaggio forinese, mute testimoni della devozione, della preghiera e della speranza della nostra gente. Non sono molte, ma tutte hanno un loro significato e una loro bellezza, pur non essendo opere artistiche da museo, perchè in fondo sono solo "riggiole", e appartengono a quella dimensione della figurazione che richiama i colori, i volti e i temi del quotidiano, nella ricerca del legame con il mistero della fede e della vita. Intendimento di questa raccolta, è quello di "sottrarre" al paesaggio la loro presenza sporadica e discontinua, ed unirle in una ideale rassegna che valorizzi il loro insieme. Nelle schede seguenti incontreremo sia immagini note che sconosciute, le quali sicuramente mostreranno un volto di Forino lontano nel tempo, ma ancora vicino nella tradizione. (Tratto dalla pubblicazione "Le Edicole Votive di Forino",1998)

Ubicazione:
Palazzo Caracciolo, all'interno della porta d'ingresso al Corpo di Forino. Epoca:
XIX secolo, datato 1873.
Iscrizioni:
M. SS del Carmine a divozione di Gennaro Ricciardello A.D. 1873
Iconografia:
Madonna del Carmine con bambino. Le altre tre figure rappresentate sono anime purganti; una donna, un uomo ed un angelo, individuabile per la tonsura.

Ubicazione:
Largo Ponte, angolo tra via  Casaldamato e Via del Gelso.
Epoca:
XX secolo, 1997.
Iscrizioni:
Ave piena di grazia
Iconografia:
Madonna delle Grazie con Bambino.

Ubicazione: Via San Paolo della Croce.
Epoca:
XIX-XX secolo.
Iscrizioni:
Una targa in marmo riporta la seguente iscrizione:”Ave Maria. A devozione dell’avvocato Cesare Parise Rossi 8-9-1923”.
Iconografia: Madonna Con Bambino, due angeli ai lati in alto due figure di Santo ai lati in basso.

Ubicazione: Contrada Petrosa.
Epoca: XIX-XX secolo.
Iscrizioni: nessuna.
Iconografia: Madonna del Carmine con Bambino, San Nicola nel compimento del miracolo, San Gaetano con Gesù Bambino.

Ubicazione: Via Campi.
Epoca: XIX secolo, datato 1863.
Iscrizioni:De ho uomo lascia il peccato che e la cagione delle nostre pene a divoz.ne di Carmine Del Pesce A.D. 1863”.
Iconografia: Madonna della Pietà, con il Cristo morto e un angelo. Sullo sfondo il Golgota con le tre croci.

Ubicazione: Casale Pozzo, Chiesa della Madonna delle Grazie.
Epoca: XIX secolo (?).
Iscrizioni: nessuna.
Iconografia: Madonna delle Grazie con Bambino, due teste di angeli ai lati in alto, due penitenti, uomo e donna, nelle fiamme, in basso

Ubicazione: Frazione Petruro, angolo Via Fontana-Via Mazzini.
Epoca: XX secolo.
Iscrizioni:S.Michele Arcangelo
Iconografia: San Michele Arcangelo mentre schiaccia la testa al diavolo.

Ubicazione: Frazione Celzi, vicino al Fosso delle Pescaie.
Epoca: XX secolo, datato 1931.
Iscrizioni: Redentore. A devozione di Francesco e Elisabetta dei Baroni Mari A.D. 1931
Iconografia: Mezzo busto di Cristo Redentore

Ubicazione: Santuario di San Nicola.
Epoca: XIX-XX secolo.
Iscrizioni: nessuna.
Iconografia: San Nicola nel compimento del suo miracolo più conosciuto, la resurrezione dei tre fratelli fatti a pezzi e gettati in salamoia da un oste.
Note: Il pannello non è più nel suo sito originario, si ignora la sua sorte.