Sono venuto in
possesso,
qualche anno fa,
di una copia de
"La Domenica del
Corriere"
pubblicata nel
marzo del 1917.
Tra i vari
articoli quello
che più mi ha
interessato (e
che ci riguarda)
è stato quello
dove sono stati
elencati i
decorati della
Prima Grande
Guerra.
Perlomeno quelli
che sino a quel
momento si erano
distinti, visto
che all'epoca
non si
intravedeva la
fine delle
ostilità. Qui
facciamo la
conscenza delle
fattezze di un
giovanissimo
forinese caduto
in battaglia
nel 1916.
Gennaro
Siniscalchi
nacque a Forino
il 31 gennaio
1895.
Arruolatosi
nell'esercito,
venne assegnato
al 18° Fanteria
Brigata Acqui
con il grado di
sottotenente.
Morì in
battaglia il 27
marzo 1916, e le
sue spoglie
riposano nel
Sacrario di
Redipuglia - 19°
Gradone - Loculo
34983. Decorato
di Medaglia
d'Argento al
Valor Militare,
"alla testa del
suo plotone,
mosse
animosamente
all'assalto
delle posizioni
nemiche. Ferito
una prima volta,
non ristette
dall'incitare i
soldati, finchè,
nuovamente
colpito
serenamente
spirava sul
campo. Selz, 27
Marzo 1916". A
lui fu dedicata
l'arteria
principale del
Casale
Casalicchio,
prima di allora
denominata Via
Quercia (rimane
un vicolo che si
affaccia su di
essa con il
medesimo
toponimo). Una
storia triste
riguardante un
giovane
forinese, che
purtroppo non fu
l'unica vittima
della barbarie
umana. Per
nostra memoria e
corretta
diffusione.