Il Convento dei Padri Passionisti


Il progetto originario mai realizzato
 

L'ordine dei Passionisti, appartenenti alla Provincia dell'Addolorata, è presente a Forino in pianta stabile dal secondo dopoguerra, dopo precedenti numerose missioni. La casa dedicata al Sacro Cuore di Gesù, risale, come fondazione, al 1949. La sig.ra Rosina Selvaggi (+1969) vedova dell'avv. Cesare Rossi Parise, nativa di Martina Franca (LE), donò ai Passionisti un vasto apprezzamento di terreno fruttifero con ampia casa colonica, conosciuta come "la Masseria". Questo avvenne affinché vi si stabilissero, con l’erezione di un ritiro e per fornire assistenza spirituale agli abitanti del posto. Ricordiamo che il vecchio fabbricato, data la sua lontananza dal centro abitato, fu in passato a più riprese utilizzato come lazzareto in occasione di eventi epidemiologici importanti. Nel 1958 fu avviata la costruzione del convento che divenne abitabile nel 1963-64. Nei giorni 21-22-23-24 maggio del 1969, in occasione della peregrinatio dell'urna contenente le sacre spoglie del fondatore dell'Ordine, San Paolo della Croce, le stesse furono ospitate presso il convento. Il terremoto del 1980 provocò qualche dissesto alla struttura conventuale, che però continuò ad essere abitato. Nel novembre del 2006, nello spazio antistante la chiesetta del convento, i Passionisti hanno voluto erigere un monumento in ricordo degli eventi del 1969. Si tratta di una cappella dove trova alloggio una statua di San Paolo della Croce, realizzata con il contributo di alcuni fedeli.

La masseria
La Masseria
 

Il Convento oggi

 
vedi anche
"Lo strano destino di Casaldamato"